mercoledì 9 febbraio 2011

Tantissimi vogliono Pirlo

Il Milan ha deciso di aspettare aprile per discutere i nove contratti in scadenza. E il mercato si scatena. Soprattutto per Andrea Pirlo, di sicuro il pezzo pregiato della compagnia di Allegri. Le grida spagnole (Cadena Ser per l’esattezza) parlano di un interesse di Valencia e Atletico Madrid. Acqua. Sussurri più attendibili per la Liga portano piuttosto al Barcellona e al Real Madrid, visto che Guardiola e Mourinho lo stimano da sempre. Ma nel lotto delle pretendenti ci sono anche le big della Premier: su tutte il Manchester City di Roberto Mancini. Attenzione, però, alla soluzione domestica. Un Pirlo a costo zero di cartellino può far gola anche alla Juve o alla stessa Inter. E nel caso di un ritorno di Carlo Ancelotti alla Roma anche la soluzione giallorossa potrebbe prendere corpo. Una situazione evidentemente aperta quella del centrocampista bresciano, arrivato al Milan dieci anni fa in uno scambio con l’Inter. Parlare ora di crisi di rapporti sarebbe esagerato. Tra l’altro proprio contro il Parma Pirlo dovrebbe tornare titolare dopo l’infortunio patito in Coppa Italia contro la Sampdoria. E' recente (solo pochi giorni fa) il colloquio tra l’a.d. rossonero Adriano Galliani e l’agente del centrocampista, Tullio Tinti. In via Turati non si possono fare distinzioni in questo momento. La squadra di Allegri è in corsa per tutti gli obiettivi e la linea societaria è quella di trattare tutti i giocatori alla stessa maniera. E Pirlo è il pezzo pregiato della gioielleria rossonera. Evidentemente è calcolato il rischio che il giocatore trovi per strada una soluzione a lui gradita. Nei prossimi due mesi potrebbero riservare sorprese. Il Milan ne è consapevole, ma è altrettanto vero che questa fase della stagione è delicata per tutti i club che possono essere interessati a Pirlo. Molto dipenderà, ad esempio, dai destini degli allenatori ora in sella nelle società che hanno già manifestato interesse per il milanista. E in vista dei 32 anni Pirlo farà certamente la sua scelta in base alle prospettive tecniche che gli verranno sottoposte. E poi c’è l’aspetto economico. Ora come ora, Pirlo ha uno stipendio base da 5 milioni con due premi speciali a condire la sua stagione. Un altro milione se il Milan si qualifica direttamente in Champions League. E un ulteriore milione di euro se vince lo scudetto. Nella migliore delle ipotesi, dunque può portare a casa 7 milioni netti. Un target retributivo di assoluto rilievo che evidentemente non è alla portata di tutti. E comunque il Milan non ha voltato le spalle a Pirlo. Vuole solo aspettare per legare il suo rinnovo alla più ampia politica di ridimensionamento del monte stipendi. Pirlo farà altrettanto? L’interrogativo resta, ma è altrettanto esplicita la volontà rossonera di aprire un nuovo ciclo. Anche con Pirlo. Ma non dandolo per scontato.

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