martedì 16 dicembre 2008

Ancelotti: "Più compattezza"

Ecco Carlo Ancelotti, alla vigilia della gara con i tedeschi del Wolfsburg. Le prime domande a cui risponde riguardano proprio la formazione allenata da Felix Magath: "L'obiettivo di domani, sia per noi che per il Wolfsburg, visto che siamo entrambi qualificati, è il primo posto nel girone che permette di avere un turno più agevole nei Sedicesimi. Il Wolsfburg ha buone qualità, alterna ottime prestazioni a prestazioni meno brillanti. E' comunque un'ottima squadra allenata da un tecnico di grande esperienza. Penso che il Wolfsburg abbia le qualità per andare avanti in Coppa Uefa. Del resto nel nostro girone era, fra le nostre avversarie, la più accreditata, la più forte. Barzagli e Zaccardo li conosciamo, del resto non sono molti i giocatori italiani che vanno all'estero, per cui quelli che ci vanno vengono seguiti con attenzione. Il calcio tedesco in questo momento lo vedo un gradino leggermente sotto rispetto al calcio inglese e a quello spagnolo". Poi, i temi di stretta attualità rossonera: "Ci manca solidità. A volte la difesa si trova scoperta. La responsabilità in casi come questi non è mai di un solo reparto. Adesso c'è poca compattezza e poca solidità. La questione non è di uomini, ma di squadra. Bisogna curare di più certi aspetti del gioco. Ci sono periodi della stagione in cui determinate carenze vengono fuori e altri periodi in cui vengono nascoste. La squadra di quest' anno in particolare quando non trova compattezza dimostra dei limiti. Il sacrificio deve essere una costante, non una risorsa alla quale ricorrere in momenti come questo. Il sacrificio deve esserci sempre. Io penso che qualche giocatore rientrato da poco migliorerà la propria condizione, ma contro la Juventus non ho visto tutto questi divario fisico. Loro sono stati più veloci di noi nel fare il contropiede. Noi non dobbiamo ridisegnare la squadra, anche perchè non è semplicissimo farlo a stagione in corso. Noi dobbiamo sostituire un giocatore molto importante come Gattuso e per fare questo è stato preso Flamini che è arrivato al Milan proprio per sopperire ad eventuali carenze".La chiusura è sui singoli: "Pato? Domenica ha fatto la punta centrale nel primo tempo e ha fatto buoni movimenti oltre al gol. Nel secondo tempo ha giocato più decentrato facendo discrete cose, anche se nell'uno contro uno ha cercato il dribbling verso l'interno invece di cercare, con la velocità che ha, l'esterno. Kakà? Non è pubalgia, io penso che possa giocare domenica. Leonardo? Ha grande esperienza, sta facendo il corso allenatori e andrà a fare parte di una lunga schiera di pretendenti alla panchina del Milan. Purtroppo per lui è una lista lunga, non è il solo. Domani sera? Ci sarà Dida. Ci saranno anche Zambrotta e Ambrosini".

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