sabato 22 gennaio 2011

Allegri: "Voglio tornare a vincere" Intanto arriva Emanuelson

"È importante riprendere a vincere in campionato". Massimiliano Allegri sprona il suo Milan alla vigilia del match con il Cesena. Una squadra, quella romagnola, che il tecnico milanista invita a non sottovalutare. "Il Cesena è una buona squadra, anche con l'Inter nel recupero ha fatto una buona gara, si difende bene, lavora bene in fase offensiva, non va sottovalutato, serve una gara di intensità e sacrificio come quella di giovedì". "Cassano ti fa cambiare la partita. Abbiamo preso un giocatore straordinario e deve continuare a lavorare come sta facendo. Con lui il Milan ha fatto un ottimo acquisto", prosegue Allegri. "Ho ancora un dubbio tra lui e Pato su chi fare partire al fianco di Ibrahimovic contro il Cesena" ha aggiunto il tecnico livornese. "Pato - ha aggiunto - deve stare tranquillo, è un giocatore straordinario. È stato fuori per tanto tempo e deve integrarsi nel gioco con Ibra. In ogni modo Cassano ha caratteristiche diverse da Pato. Pato è più finalizzatore, Antonio più un assist-man". L'esterno dell'Ajax UrbyEmanuelson, in scadenza di contratto a giugno e in procinto di sbarcare al Milan già in questi giorni: "era uno degli obiettivi del mercato e sarei contento del suo arrivo", dice Allegrii a proposito dell'ultimo colpo del club di Via Turati. "È un giocatore dall'ottima tecnica, dinamico - ha proseguito -: si adatta anche a fare il terzino sinistro ma è più centrocampista". "Beato lui che ha le idee chiare". Così il tecnico milanista replica a chi gli chiede un commento sulla parole dei Josè Mourinho che da Madrid, nei giorni scorsi, ha pronosticato l'Inter ancora vincente nella corsa al tricolore. E a chi gli faceva notare che anche l'allenatore della Roma, Ranieri, ha espresso una preferenza per i nerazzurri, si è limitato a rispondere con un "ognuno è libero di dire ciò che pensa". Allegri spende qualche parola in favore di Seedorf, non convocato per la gara di domani probabilmente per un probelma al ginocchio, spesso criticato per le sue prestazioni e da alcuni additato come il colpevole di alcune situazioni negative della squadra: "Non è il colpevole, lui come nessun singolo calciatore. Quando vinciamo lo facciamo tutti assieme e quando perdiamo uguale. Poi durante le gare capita che uno giochi meglio e uno peggio, Clarence penso che finora abbia fatto un ottimo campionato".

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